25.02.2019

La medicina omeopatica è una metodica terapeutica codificata da un medico tedesco: Samuel Hahnemann.

Da allora fino ai giorni nostri è utilizzata in tutto il mondo.

Essa ha come fine il raggiungimento della guarigione mediante somministrazione di specifici medicinali, detti RIMEDI, prescritti dal medico sulla base di una dettagliata diagnosi individuale secondo il principio di similitudine.

Principio di similitudine: in cosa consiste?
In omeopatia, il principio di similitudine afferma che una sostanza simile può curare un sintomo simile!

I simili possono curare i simili. In base a tale principio, il farmaco omeopatico somministrato in un individuo sano provoca gli stessi sintomi che si vogliono curare in un individuo malato.

Nel dettaglio possiamo dire che per curare un soggetto malato, dunque, occorre trovare un rimedio che riproduca i sintomi quanto più simili a quelli presenti in un soggetto sano.

Al contrario della medicina tradizionale che si basa su un approccio di tipo allopatico, cioè dove c'è l'individuazione del sintomo e viene quindi somministrata una sostanza anti- quel sintomo lì, contro quel sintomo lì, in omeopatia invece, la metodica tiene in considerazione l'intera complessità di una persona,

quindi ha un approccio cosiddetto olistico, tiene quindi in considerazione sia l'aspetto prettamente fisico e di malattia, ma soprattutto l'intera persona, quindi il suo corpo ma anche la sua mente, le sue emozioni, e le sue sensazioni.

L'omeopatia cura dunque i sintomi considerando la costituzione morfo-funzionale di ogni soggetto che è caratterizzata da una serie di sintomi sia fisici che psichici.

Tali sintomi sono diversi da soggetto a soggetto perché diverse saranno le personalità e le costituzioni di ogni malato.

Il medico omeopata ha di fatto una doppia competenza:

fa' sia una diagnosi tradizionale, sia una diagnosi omeopatica ed ha a disposizione una terapeutica doppia, può cioè usare sia i farmaci tradizionali sia il rimedio omeopatico.

Non c'è quindi nessuna controindicazione nell'utilizzo delle due terapeutiche cioè si può usare il rimedio omeopatico in associazione al rimedio tradizionale.

Articolo di:

Cominetti Silvana

Omeopata e counselor psicologico