28.04.2021

allergie pediatriche e covid-19

Raccomandazioni per la gestione di bambini e adolescenti allergici in corso di pandemia da Covid-19

La pandemia da Covid 19 ha aumentato la preoccupazione di paziente e dei famigliari dei pazienti affetti da patologia cronica, soprattutto per chi soffre di patologie respiratorie croniche o asma in quanto potrebbero rappresentare un fattore di rischio per l’insorgenza di una infezione da SARS-Co-v-2 più grave.

Per ora , visto che non sono ancora disponibili sufficienti evidenze scientifiche , ci sono delle raccomandazioni pratiche utili per i bambini allergici a scuola.

In via generale , in corso di pandemia da SArsCov-v2 , i soggetti allergici e asmatici non devono sospendere le terapie in atto, in modo da evitare le riacutizzazioni e le recidive.

In caso di :

ALLERGIA ALIMENTARE

con reazione IgE mediata immediata anche a piccole quantità di alimento allergizzante :

  • Va garantita la prosecuzione di dieta con esclusione totale dell’alimento causa della allergia
  • Deve avere sempre un piano terapeutico individuale con il dosaggio aggiornato dei farmaci e la disponibilità di adrenalina con autoiniettore
  • In caso di reazione il personale formato è tenuto a somministrare la terapia della reazione allergica senza alcuna modifica anche in corso di infezione covid-19

DERMATITE ATOPICA

Nonostante il Covd-19 non penetra attraverso la pelle è ’importante mantenere una barriera cutanea integra per evitare sovrainfezioni : pertanto il trattamento topico e/o sistemico con corticosteroide va mantenuto perché contribuisce a mantenere una cute integra.

Consigli per un corretto lavaggio delle mani :

  • Evitare di lavare troppo frequentemente le mani con saponi più o meno aggressivi a base di alcol e cloro che impoveriscono gli strati protettivi della cute
  • Limitare l’uso di gel idroalcolici
  • Lavarsi le mani con acqua e sapone o detergente oleoso ogni qualvolta sia necessario
  • Evitare di lavarsi le mani con acqua troppo calda, ma preferire acqua corrente tiepida
  • Evitare di mangiarsi le unghie e le pellicine poiché le ferite che si creano possono essere vie di accesso per virus e batteri
  • E’ sconsigliato portare le mani in bocca
  • Applicare le creme idratanti in uso per mantenere la barriera cutanea dopo ogni lavaggio. I genitori le forniranno alla scuola
  • Prima di indossare la mascherina , pulire bene la pelle del viso con un detergente oleoso specifico ed applicare la crema idratante in uso
  • Per coloro allergici al nichel , sono sconsigliate le mascherine con placca metallica per l’aderenza al naso
  • Utilizzare detergenti poco irritanti per la pulizia quotidiana degli ambienti , arieggiando l’aula quotidianamente per qualche ora ed evitare di fare le pulizie in presenza dei bambini

ORTICARIA

La terapia con antiistaminico, o cortisonico sistemico , o farmaco biologico va proseguita senza nessuna modifica

RINITE E CONGIUNTIVITE

I sintomi della congiuntivite con prurito oculare, lacrimazione e della rinite con naso chiuso, rinorrea, starnuti, tosse stizzosa affliggono i bambini allergici perché vanno distinti dai disturbi dell’infezione da Covid 19 sintomatico. Per questo motivo è necessario che la terapia anti allergica venga proseguita anche negli orari scolastici con colliri e spray nasali consigliati .

Si consiglia inoltre di soffiare il naso utilizzando fazzoletti usa e getta.

ASMA BRONCHIALE

L’asma bronchiale caratterizzata da tosse secca, fiato corto, respiro sibilante va sempre trattata, mantenendo la terapia di fondo consigliata dallo specialista , indipendentemente dalla infezione virale.

E’ importante evitare le riacutizzazioni che potrebbero favorire sovra infezioni polmonari.

I pazienti con asma grave o non controllato, sono soggetti più fragili e quindi più a rischio di sviluppare Covid 19 più grave.

E’ indispensabile quindi ottenere il migliore controllo dell’asma proseguendo la terapia regolarmente , anche a scuola.

Non ci sono , ad oggi, evidenze che i farmaci per l’asma , possano sopprimere la risposta immunitaria o indurre un peggioramento nel caso di una sovra infezione da Covid 19.

Viene consigliato di utilizzare come via inalatoria per la terapia le bombolette spray somministrate con distanziatore , evitando l’suo di nebulizzatori tipo areosol.

Non si devono utilizzare distanziatori e bombolette spray in condivisione con altri soggetti.

In caso di sintomatologia acuta a scuola, il personale addetto e formato deve somministrare salbutamolo con bomboletta spray e distanziatore come prescritto dal piano terapeutico individuale del bambino, avendo l’accortezza di informare i genitori, soprattutto se necessita di frequenti somministrazioni. Se l’episodio di dispnea acuta peggiora , e la terapia con broncodilatatori è inefficace contattare il numero di emergenza.

Visto che i sintomi della allergia sono simili a quelli dovuti alla infezione virale e anche da Covid 19, ci possono essere degli indicatori che ci aiutano ad orientarci a porre una diagnosi di allergia o di infezione :

-depone per una forma allergica la presenza prurito oculare, nasale e faringeo, una tosse sibilante che migliora con i broncodilatatori, sintomi che si accentuano all’aria aperta e migliorano in casa (salvo in caso di allergia agli acari e animali dove c’è un peggioramento al chiuso) . Generalmente nel caso di una allergia ai pollini, i sintomi iniziano con l’impollinazione.

- depone invece per una forma infettiva se presenza di febbre , dolori diffusi, spossatezza, mal di testa, diarrea, vomito, alterazione dell’olfatto e del gusto, difficoltà respiratoria persistente , che non varia all’aperto e al chiuso, o di altri famigliari a stretto contatto , che hanno gli stessi sintomi.

Bisogna comunque evidenziare che , in corso di pandemia, alcuni comportamenti adottati per la prevenzione al Covid 19, hanno determinato una riduzione dei sintomi allergici :

  • la mascherina , all’aperto , ha esercitato un protezione verso l’allergia , in quanto le particelle del polline vengono intrappolate dal filtro

Il distanziamento tra i bimbi, li ha protetti dalle infezioni respiratorie che non aiutano il bambino allergico

Articolo di:

Panzeri Donata

Allergologa pediatrica e pediatra