26.06.2024

cardiomiopatia ipertrofica: l'importanza dell'ecocardiografia nella diagnosi precoce

La cardiomiopatia ipertrofica (CMH) è una malattia genetica del muscolo cardiaco che porta ad un ispessimento anomalo del miocardio, il tessuto muscolare del cuore. L’unico modo per poter identificare questa patologia è attraverso l’ecocardiografia, fondamentale per poter intervenire tempestivamente. Ma vediamo nel dettaglio che cos’è la cardiomiopatia ipertrofica.

Cos'è la cardiomiopatia ipertrofica?

La cardiomiopatia ipertrofica è una condizione ereditaria che può portare a un aumento eccessivo dello spessore del muscolo cardiaco, specialmente nel ventricolo sinistro, e la conseguente riduzione dello spazio disponibile per il flusso sanguigno.

Questo ispessimento è dovuto a un aumento del numero di cellule muscolari cardiache, chiamate miocellule, e a un disordine nel loro allineamento. In un cuore sano infatti, le miocellule sono disposte in piani ordinati, mentre nella cardiomiopatia ipertrofica questi piani sono disorganizzati.

Si tratta di una patologia che colpisce principalmente gli adulti e può manifestarsi con diversi gradi di severità. Alcune forme sono molto lievi, mentre altre presentano un ispessimento significativo delle pareti del ventricolo sinistro, causando sintomi come mancanza di respiro, dolore toracico, svenimenti, palpitazioni e nel peggiore dei casi morte improvvisa.

L’importanza dell'ecocardiografia nella diagnosi cardiomiopatia ipertrofica

L'ecocardiografia è una procedura di imaging che utilizza ultrasuoni per visualizzare la struttura e la funzione del cuore. È uno strumento fondamentale nella diagnosi della cardiomiopatia ipertrofica e di altre condizioni cardiache. Durante un ecocardiogramma, un tecnico medico applica un gel conduttivo sulla pelle del petto e poi muove una sonda a ultrasuoni (trasduttore) sulla superficie del petto per ottenere immagini dettagliate del cuore.

Questo esame permette di valutare lo spessore del muscolo cardiaco, le dimensioni delle cavità cardiache, il flusso sanguigno attraverso il cuore e la funzione delle valvole cardiache. Nella diagnosi della cardiomiopatia ipertrofica, l'ecocardiogramma è appunto fondamentale per rilevare questo ispessimento anomalo del muscolo cardiaco e altre anomalie strutturali che possono indicare la presenza della malattia.

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La diagnosi precoce della cardiomiopatia ipertrofica è essenziale per prevenire complicazioni gravi come aritmie cardiache e morte improvvisa. Tutti gli individui con una storia familiare di cardiomiopatia ipertrofica o sintomi cardiaci dovrebbero sottoporsi a un ecocardiogramma per valutare la struttura e la funzione del loro cuore.

Anche se non ci sono sintomi evidenti, le persone ad alto rischio dovrebbero considerare la sottoposizione a controlli cardiaci periodici, in particolare gli atleti e le persone che praticano attività fisica intensa.

Presso il nostro Centro In Salus di Lecco, offriamo esami diagnostici all'avanguardia, tra cui l'ecocardiografia. La nostra equipe di cardiologi esperti è pronta a guidarti attraverso un percorso di salute personalizzato, assicurandoti una diagnosi precisa e un trattamento adeguato.

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