05.06.2025

cicatrici: l'osteopatia offre una soluzione

Molti di noi “portano” delle cicatrici, sia corporee che emozionali.

Le prime sono dei segni a volte  indelebili sulla pelle, le seconde si trovano più in profondità  a livello del corpo emozionale e spesso, sono relazionate tra loro.

Una cicatrice cutanea è un esito fisiologico noto come processo di guarigione del tessuto; Si presenta come tessuto fibroso che si forma per riparare una lesione.

Ci sono cicatrici considerate normali e cicatrici patologiche.

Le cicatrici definite patologiche possono presentarsi come: ipertrofiche, cheloidi, retratte.

Come si svolge una valutazione Osteopatica di una cicatrice

E’ importante ispezionare con attenzione una cicatrice per comprenderne il suo grado di disturbo.

Ogni cicatrice ipertrofica, retratta o cheloide, potrà stirare alcuni recettori cutanei che trasmetteranno poi informazioni errate, attraverso vie polisinaptiche, ai motoneuroni i quali provocheranno un aumento del tono muscolare per detendere la pelle e, conseguentemente nel tempo, tensioni e rigidità nella zona interessata ed alla sua periferia.

In parole più semplici, le cicatrici possono essere elementi di disturbo e perturbare anche a livello posturale.

Le cicatrici possono avere molteplici risvolti come ritardi di cicatrizzazione, postumi da drenaggio, suppurazioni, che ci permetteranno in anamnesi di comprenderne meglio le caratteristiche.

Trattamento Osteopatico per cicatrici: in cosa consiste

Molteplici possono essere i trattamenti “dolci” rivolti ad una cicatrice ed il trattamento osteopatico è uno di questi.

E’ infatti possibile “lavorare” la cicatrice per renderla più morbida, meno retratta e meno ipertrofica.

Non va dimenticato l’aspetto emozionale.

Ogni cicatrice porta con sé una storia, a volte si tratta di un trauma, un cesareo, un intervento chirurgico, una violenza, un incidente sul lavoro, spesso collegato anche a perdite e lutti.

Mi capita spesso di rilasciare alcune cicatrici ed assistere anche ad un rilascio emozionale, che può esprimersi con un pianto od una immagine legata ad un ricordo da parte del paziente. Questo fatto è liberatorio e porta ad una integrazione di questa parte del corpo con il resto, donando una sensazione di benessere generale e di “completezza” alla persona.

In sintesi, è molto importante non tralasciare mai una cicatrice quando si presenta una persona che la porta.

E’ sempre di grande aiuto dedicare attenzioni e cure a questo tessuto che porta sempre con sé una storia che ha bisogno di essere riconosciuta, integrata ed armonizzata, per permettere al corpo di ritrovare il suo equilibrio.

Articolo di:

Petris Cristina Silvia

osteopata