03.11.2025

prevenzione tumore alla prostata: superiamo il tabù della salute maschile

Novembre è il mese della consapevolezza maschile, noto a livello internazionale come Movember o Novembre Azzurro. È un periodo in cui l'attenzione si concentra sulla prevenzione del tumore alla prostata, la neoplasia più diffusa tra gli uomini in Italia.

Nonostante l'alta incidenza e gli incoraggianti tassi di guarigione in caso di diagnosi precoce, molti continuano a minimizzare o, peggio, a considerare i controlli come un tabù della salute maschile. Questa resistenza è il vero ostacolo alla diagnosi precoce. 

Il nostro Centro Medico In Salus a Lecco vuole sfatare questi miti, sottolineando perché la prevenzione del tumore alla prostata è un atto di coraggio e cura per sé stessi.

Cos'è il tumore alla prostata e come si sviluppa

La prostata è una piccola ghiandola, delle dimensioni di una noce, situata appena sotto la vescica maschile, che svolge un ruolo cruciale nella produzione del liquido seminale. Il tumore alla prostata (o carcinoma prostatico) si verifica quando le cellule della ghiandola iniziano a crescere in modo incontrollato, formando una massa maligna.

I principali fattori di rischio da conoscere sono:

  • Età: il rischio di sviluppare un tumore alla prostata aumenta drasticamente dopo i 50 anni.

  • Familiarità: avere parenti di primo grado (padre, fratello) con diagnosi di tumore prostatico raddoppia il rischio.

  • Stile di vita: una dieta ricca di grassi, il fumo e la sedentarietà possono aumentare la probabilità di sviluppo.

Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, il tumore cresce lentamente. Ed è proprio questa crescita lenta a rendere la diagnosi precoce l'arma più efficace contro la malattia.

Prevenzione tumore alla prostata: i campanelli d’allarme da non ignorare

La vera insidia del tumore alla prostata è che, nelle fasi iniziali, è spesso totalmente asintomatico. Questo rende la prevenzione del tumore alla prostata, e quindi i controlli periodici, non un'opzione, ma una necessità assoluta.

Tuttavia, con il progredire della malattia, o a causa di ingrossamenti benigni della prostata (ipertrofia prostatica benigna) che possono coesistere, si possono manifestare alcuni campanelli allarme:

  • Difficoltà o dolore nell'urinare (disuria)

  • Bisogno di urinare molto più spesso, soprattutto di notte

  • Flusso urinario debole o interrotto

  • Sensazione di non aver svuotato completamente la vescica

  • Presenza di sangue nelle urine o nello sperma (sintomi tardivi)

Se noti anche solo uno di questi segnali, è fondamentale parlarne subito con il tuo medico curante o prenotare una visita urologica a Lecco.

Prevenzione tumore alla prostata: l’ostacolo del tabù nella salute maschile

Perché, a fronte di statistiche così chiare, gli uomini evitano i controlli urologici con una frequenza ben maggiore rispetto alle donne per le patologie femminili? 

La risposta risiede nel profondo tabù della salute maschile. Molti uomini associano la visita urologica a concetti di debolezza o vergogna, ritenendo imbarazzante o "poco virile" parlare di problemi intimi o genitali. Spesso, inoltre, la paura del risultato porta a evitare il controllo, oppure si tende a credere che la prostata sia un problema che riguarda solo gli anziani,  minimizzando il rischio in giovane età. 

È ora di invertire la rotta: la prevenzione non è un segno di debolezza, è un atto di estrema responsabilità che significa prendersi cura del proprio futuro, per sé e per i propri cari.

Visita urologica: quando e quali esami fare

Superare l’imbarazzo significa guadagnare salute e tranquillità. Il percorso di diagnosi precoce è rapido e minimamente invasivo.

Quando iniziare i controlli?

  • Dai 50 anni: per tutti gli uomini senza fattori di rischio noti

  • Dai 40-45 anni: in presenza di familiarità (padre o fratello colpiti) o altri importanti fattori di rischio.

  • Giovani uomini: la visita urologica non è solo per la prostata! È fondamentale in giovane età per escludere patologie come il varicocele o il tumore al testicolo.

Quali sono gli esami fondamentali? I servizi offerti dal nostro Centro In Salus di Lecco

Il primo passo fondamentale è una visita specialistica urologica completa. Presso il nostro Centro Medico troverai due professionisti di riferimento: il Dott. Salvatore Scuzzarella, urologo, andrologo e sessuologo clinico, e il Dott. Stefano Cappoli, urologo e andrologo esperto.

Entrambi si occupano della diagnosi e del trattamento delle principali patologie urologiche e andrologiche, accompagnando il paziente in un percorso personalizzato di prevenzione e cura. 

Durante la visita urologica, il medico valuterà la tua storia clinica e, se necessario, effettuerà l’esplorazione rettale digitale. A seconda delle necessità, presso il Centro In Salus sono disponibili diversi servizi diagnostici e terapeutici: 

  • Ecografia dell’apparato urinario: per visualizzare reni, vescica e prostata, escludendo anomalie strutturali o ingrossamenti.

  • Uroflussimetria: un test non invasivo che misura la velocità del flusso urinario, fondamentale per valutare la funzionalità minzionale. (Questo esame è eseguito esclusivamente dal Dott. Scuzzarella). 

  • Infiltrazioni urologiche: se necessarie, queste procedure terapeutiche possono essere eseguite per la cura di alcune patologie specifiche.

Ricorda: se il tumore viene diagnosticato in fase precoce, le probabilità di guarigione superano il 90% e i trattamenti sono spesso meno aggressivi e con meno effetti collaterali sulla qualità della vita.

Basta tabù! Prenota ora la tua visita urologica a Lecco 

Il tumore alla prostata è una sfida che può essere vinta con la consapevolezza e l'azione tempestiva. Novembre, con la sua campagna Movember, ci ricorda che non c'è nulla da temere in una visita, ma molto da perdere ignorandola.  Prenotare una visita di prevenzione oggi può fare davvero la differenza.

Presso il nostro Centro In Salus di Lecco garantiamo tempi di attesa brevi per la prima visita urologica o andrologica, così da permetterti di sottoporti rapidamente ai controlli necessari e affrontare ogni dubbio con serenità.

Agire per tempo è la chiave: nella salute della prostata, la prevenzione è il miglior trattamento.