28.07.2020

È estate, fa caldo, e spesso anche l’appetito non si fa sentire prepotentemente come in inverno; in più c’è una gran varietà di frutta e verdura di stagione, si beve tanto, e quindi è più facile lasciarsi attirare dall’idea di mangiare solo un po’ di frutta o un’insalata al posto del pranzo, con l’idea di dimagrire un po’. Ma è effettivamente così?

Cosa succede quando saltiamo un pasto?

Quando saltiamo un pasto, gli effetti sono due:

  • il livello di zuccheri nel sangue scende, per cui il nostro organismo ci richiede carboidrati facendocene venire una gran voglia. È quindi più facile cadere in tentazione nel pomeriggio e concedersi un fuoripasto che vanifica l’effetto del digiuno.
  • A lungo andare, il nostro corpo si abitua alla riduzione dell’introito calorico, e reagisce consumando la massa magra (i muscoli) e spendendo meno energia; per questo motivo più si saltano i pasti, più si riduce il metabolismo basale (cioè ciò che il nostro corpo consuma a riposo), e di conseguenza si aumenta la tendenza a prendere peso meno facilmente.

Invece di saltare i pasti, qual'è il miglior metodo per perdere peso?

La cosa migliore per mantenere attivo il nostro metabolismo è di mangiare poco e spesso: colazione, pranzo e cena + 2 o 3 piccoli spuntini (frutta, yogurt, 2 noci, 2-3 fette biscottate, 1 pacchetto piccolo di crackers…).

In questo modo il livello degli zuccheri nel sangue non scenderà mai troppo, non ci sentiremo mai troppo affamati e sarà più facile mangiare in modo salutare. Inoltre il nostro corpo manterrà intatta la massa magra e non ridurrà il dispendio di energie.