13.03.2020

La Verza, (Brassica oleracea sabauda) chiamata anche “cavolo verza”, è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Crucifere.

Il cavolo verza è un ortaggio decisamente invernale. Si inizia a raccogliere in ottobre e si trova, fresco almeno fino a marzo.

Le proprietà della verza

La verza contiene una discreta quantità di vitamine come la C e la K, oltre che una grande quantità di provitamina A. Inoltre, è ricca di sali minerali come il potassio, il ferro, il fosforo, il calcio e lo zolfo (al quale si deve il suo caratteristico odore durante la cottura), elementi indispensabili per la costituzione di cellule e tessuti e per l’idratazione cutanea.
Quest’ortaggio contiene poche calorie, circa 30kcal per ogni 100g, pochissimi grassi e vanta un buon potere saziante.

Gli effetti positivi della verza sulla salute

La verza, così come gli altri ortaggi della famiglia delle Crucifere (broccoli, cavolfiori, rucola, rape, ravanelli) esercita un’azione protettiva nei confronti dei tumori. Contiene, infatti, isotiocianati, sostanze in grado di stimolare le cellule a produrre alcuni bioenzimi estremamente efficaci nel contrastare la degenerazione del DNA, soprattutto a livello di bronchi e polmoni.
I fitoestrogeni della verza riescono a contrastare efficacemente l’insorgenza di quei tumori connessi all’attività degli ormoni, come ad esempio il cancro alla mammella e quello alla prostata.
Inoltre, la verza ha un elevato contenuto di sostanze antiossiddanti, come polifenoli, carotenoidi e sulforafano, ciò la rende molto utile nella prevenzione delle neoplasie che colpiscono l’apparato digerente.

Le capacità anti-tumorali della verza

Il sulforafano, in particolare, è stato al centro dell’interesse della ricerca scientifica per le sue potenti capacità anti-tumorali. Esso risulta in grado di inibire la crescita delle cellule cancerose, contrastandone la riproduzione e potenziando l’attività di alcuni geni che hanno il compito di individuare e riparare il DNA danneggiato [cit.].
Inoltre, per chi è affetto da diabete il sulforafano contribuisce a riparare i danni all’apparato cardiovascolare provocati dall’iperglicemia. Questa sostanza sembra essere in grado di ridurre notevolmente i radicali liberi e di attivare una catena di reazioni atte a proteggere le arterie dalla formazione di placche.

Possibili utilizzi della verza

Nella medicina popolare, l’acqua della verza, filtrata, viene usata come sfiammante della pelle mentre si usa il decotto in caso di asma e bronchite. Nonostante i suoi poteri sfiammanti, la verza non può essere assunta da chi soffre di sindrome del colon irritabile e da chi ha problemi di ipotiroidismo. Il consumo eccessivo di verza causa meteorismo e flatulenza.Infine una curiosità: per via del suo potere saziante e allo stesso tempo depurativo, i Romani usavano mangiare qualche foglia di verza prima di iniziare a banchettare in modo da assorbire meglio l’alcol e potersi abbuffare più facilmente.

Articolo di:

Favruzzo Mauro

Nutrizionista